stilografiche

La mania di penne e inchiostri

Si, adesso posso dirlo senza timori: è davvero una fissazione e una mania bella e completa!

Oltre ad aver acquistato altri inchiostri e una penna per farmi una specie di coccola perché ero troppo giù di morale, qualche giorno fa sono andata a spulciare nel famoso sito cinese per vedere cosa c’era.

Ebbene, dopo aver sfogliato pagine per tre giorni, mi sono fatta venite talmente tanti desideri che alla fine mi sono fatta prestare l’account da mio papà e ho speso quasi 35 euro di penne!

Oh, sia chiaro, non sono tutte per me, anzi! Due le ho prese per fare regali da aggiungere a quelli di Natale e una non è nemmeno una stilo, ma una pennepennello, però in effetti tutto il resto lo ho preso per me. XD

Ma ditemi voi come potevo non possedere una stilo “a scatto” con pennino retrattile? Oppure una penna roller a punta di ferro ma con carica a inchiostro stilografico? Eh? Come potevo non avere queste meraviglie nel mio cassetto?

Ora si aspetta, con calma e tranquillità almeno fino a dicembre!

*****AGGIORNAMENTO 19/10*****

Le penne sono arrivate!
Erano tutte in un unico sacchettone che conteneva alcuni colli incartati singolarmente. Chissà come è stato possibile!

Non erano tutte quelle prese, mancano proprio quelle che non sono stilo, quindi chissà, forse venivano comunque da uno stesso rivenditore…

Per ora le ho solo guardate e ammirate, pensando a quale colore metterci. Sono tutte a pennino sottile, quindi i colori non saranno molto evidenti nel tratto e questo mi farà fare un po’ di cambiamenti anche di quelle che ho già inchiostrate.

Purtroppo quella che prevedevo di regalare pensando fosse doppia con pennino e con punta sfera, è arrivata senza confezione originale e per di più quella che pensavo una punta a sfera è in realtà un pennino criptico. E questo tipo di penna un po’ mi faceva gola, ma non l’ho presa “volutamente”, quindi vedremo cosa farne.

Con la stilo a scatto ho avuto un piccolo incidente se così vogliamo dire: capire come è fatta dentro e che tipo di caricamento ha la ho aperta e nel richiuderla è rimasto esposto il pennino e mi sono un po’ (poco) punta il dito (nemmeno segno del sangue, tranquilli!).

A 24 h di distanza posso tranquillamente dire che: non ho preso sonno, anzi, ho fatto una nottataccia a causa di un dolore; non è quindi arrivato nessun principe azzurro a darmi un bacio. Che delusione! Ci speravo!

Bullet journal (BuJo)

e allora sto BuJo?

Eh già sono passati tre mesi giusti giusti da quando l’ho iniziato e non ho ancora ben capito se è una cosa utile o no.

Il fatto è che non lo sto usando per come è stato pensato il metodo, ma questo già lo sapevo prima di iniziare, perché nelle mie giornate è già tanto se ci sono due impegni nelle stesse 12 ore di veglia, quindi non mi serve davvero un posto dove indicare le cose da fare!

Però qualcosa di quel metodo lo ho applicato:
– segno se devo fare qualcosa, anche e soprattutto se è una di quelle cose che si tende a procrastinare, e devo dire che funziona bene come stimolo per farle, perché è un po’ come se facessi una promessa a qualcuno. Dopo averlo scritto infatti resta in mente di più e gira che ti rigira, alla fine lo faccio.
– ho fatto delle pagine dedicate a cose singole e specifiche, utili come archivio o per tenere traccia di certe cose.

In buona sostanza però lo uso un po’ come se fosse la cronologia delle mie giornate, ci scrivo gli eventi e i pensieri ma non proprio come se fosse un diario, più come se fosse una cronaca.
Alle volte è invece successo che scrivessi proprio qualche decina di righe di pensieri e riflessioni ma solo perché erano cose che non volevo scrivere qui.

La cosa che però apprezzo di più è proprio lo scrivere a mano e con le mie adorate stilo!!! AAAAAAHHHH che gioia! Con tutti quei miei bei colori! Adesso mi è pure venuto voglia di un altro colore! Come se i 13 che ho non fossero sufficienti!

Se però posso dire una cosa su questo Rhodia, carta tanto adorata da chi scrive con le stilo, è che a me non piace proprio per niente!
Io adoro i pennini normali, ho un solo pennino fino preso tanto per provare, e con la carta del BuJo sono un disastro!
Per scrivere si scrive bene, eh! Il fatto è che anche dopo giorni, se sfioro la pagina con le dita mediamente umide come lo sono quasi sempre le mie, finisce che faccio strisci e sbavature! Perché? Beh, perché l’inchiostro non è assorbito! semplicemente è asciugato sulla superficie!
A me sta cosa proprio non piace, anzi, mi urta parecchio! Penso proprio che cambierò, semmai dovessi continuare a tenere questo mezzo diario! E per ora ho tutta l’intenzione di andare avanti!