Cose di me

Una lista di salute

Non so bene che anno fosse, di sicuro ero già all’Università e al mio secondo cellulare, quando ho fatto questa cosa per la prima volta.

Me lo ricordo perché all’epoca erano solo cellulari, non smartphone, quindi era già tanto se avevano un calendario, una rubrica, gli SMS, e il telefono in questione era il primo che avevo, che aveva anche la possibilità di salvare brevi note.

In un momento di difficoltà e tristezza avevo scritto una nota in cui avevo messo tutti i medici che in quel periodo avrei voluto avere a disposizione per mettere a posto qualche grande o piccolo problemino e togliermi quindi qualche pensiero, problema, dolore.

Per me è sempre un grande problema trovare il medico giusto, quindi, se vogliamo, quello era quasi una lista dei desideri.

In questi giorni sento un po’ la necessità di scrivere una nuova lista di medici. Non scriverò i motivi, ovviamente, per questioni di privacy, e non sarà probabilmente nemmeno una lista in ordine di importanza, ma penso saranno comunque diversi, molti di più di quello che uno si aspetterebbe, ma sono sicurissima che chiunque, pensandoci, avrebbe qualcosina che vorrebbe sistemare, ma che, non essendo poi così grave, non prende nemmeno in considerazione di andare dal dottore.

  • Otorinolaringoiatra
  • Gastroenterologo
  • Dietologo/nutrizionista
  • Fisioterapista
  • Ortopedico
  • Endocrinologo
  • Psicoterapeuta

Cose di me · Eventi

Porseo, again…

Accidenti sto diventando poliglotta! Titoli multilingua!!! 😀
Poche ciccole è successo di nuovo! Gente che sa chi sono e io che non so perché!

Stamattina visita in ospedale per controllare se la cura ha dato gli effetti sperati, passiamo alla bussola (accettazione) e ci dicono di andare in segreteria del reparto. Andiamo. Io resto nelle mani del papà ma al seguito della mamma la quale entra (il cartello diceva che non era necessario bussare) e si avvicina alla scrivania dove c’era l’infermiera. mia madre parla e l’infermiera che era di spalle si gira e mi vede sulla porta…
“Ciao Sara, vai pure in corridoio davanti alla porta xy che il dottore ti chiama appena si libera”
Ipotesi:

1 il mio nome piace (chiamate le vostre figlie Sara e insistete con le nipoti finché potete)
2 Era l’infermiera con cui ho parlato 15 giorni fa e che nel discorso ha saputo chi ero e ha capito chi fossi, e tant’è che mi ha dato del tu durante la chiamata
3 aveva appena visto il nome tra gli appuntamenti del dottore

Ipotesi 3 quotata 1:10
ipotesi 2 quotata 3:5
ipotesi 1 quotata 0:100

Se vi va potete leggere anche la puntata precedente nel capitolo El porseo de Sant’Antonio (2)

~~~~sabato 8 dicembre 2018~~~~

In giro per il centro a fare acquisti vengo riconosciuta dalla FIGLIA della mia maestra delle elementari!

Eventi · Pensieri e Riflessioni

Martedì

Con oggi ho ufficialmente completato il ciclo di terapie e quando saranno passate le vesciche e queste specie di cicatrici, si potrà scoprire se (o meglio quanti) ne dovrò eliminare chirurgicamente*.

È una cosa pazzesca se ci pensate: 6 settimane di crema, qualche minimo fastidio e ti puoi risparmiare tagli e cicatrici! E fino a un paio d’anni fa mica esisteva questa crema!

Tutto questo mi fa un po’ sognare, anche se per scaramanzia non voglio dimostrare troppa gioia e entusiasmo per i due nuovi farmaci che stanno testando in “fase 2”, visto cosa è accaduto con il primo principio attivo identificato…

Viviamo in un periodo storico in cui molti sogni si stanno avverando, farmaci miracolosi che bloccano l’evoluzione di gravi malattie genetiche e altri che ne fanno addirittura retrocedere altre, che salvano vite… e ci sono mentecatti che credono che nei vaccini ci siano feti o che peggio facciano venire l’autismo!!

Mi vien solo da augurar loro che nel momento in cui capiterà loro qualcosa di grave (e il giorno arriverà) la scienza abbia già raggiunto livelli tali da fare il miracolo e salvargli la vita!

*non ho mai detto cosa sono perché il nome è già brutto di suo e sebbene i medici siano preoccupati ma non allarmati mi fa stare un po’ tranquilla ma un po’ di preoccupazione resta…