Pensieri e Riflessioni

Riflessione in pre-sonno pomeridiano

Riflettevo poco fa sulle azioni messe in campo dagli hacker di Anonymous nella guerra a Putin: caricando foto della attuale situazione degli edifici, mandando vere notizie nelle reti nazionali o musiche ucraine, invitando i cittadini occidentali a mandare feedback camuffati in tutti i ristoranti, e chissà cos’altro che non ho saputo…
Dicevo… Riflettevo sulla loro potenza e non ho potuto ignorare questa domanda “e se invece di essere dalla parte degli invasi, fossero stati dalla parte degli invasori?”
Quali danni e quali conseguenze potrebbe avere una guerra combattuta da paesi reali con armi reali, se esiste un esercito sotterraneo e sconosciuto, con armi ben più potenti dei missili, che si può schierare da una o dall’altra parte?
L’economia (ma anche la medicina lo abbiamo scoperto proprio di recente), si è visto, e si sa purtroppo da anni, che si è fatta guidare dal mercato, come è ovvio che sia, e ora ci ritroviamo con fabbriche di elementi vitali per la nostra economia, ormai basata sull’elettronica, che sono in paesi problematici, ci ritroviamo senza grano e senza gas, con petrolio centellinato, una economia ferma perché mancano pezzi speciali perché provenienti da paesi orientali.
E le telecomunicazioni? Siamo sicuri che quelle siano tenute al sicuro? L’Europa avrà pensato ad un qualche sistema per garantire la comunicazione interna anche in casi di calamità? Non parlo necessariamente di internet e reti, parlo di telefonate, contatti, comunicazioni.
Ricordo ancora quando ci fu lo tsunami, improvvisamente si “scoprì” che senza elettricità cascava il mondo e i primi segnali dai villaggi sperduti vennero raccolti dai radioamatori perché la radio, si sa, funziona sempre e ha bisogno di pochissima energia per funzionare, basta una batteria. Però bisogna averla questa batteria e avere anche chi la sa usare la ricetrasmittente!