Cose di me · Pensieri e Riflessioni

insofferenze

Sono decine e decine le cose che mi danno fastidio, e sono perfettamente consapevole che per alcune è solo la mia indole di persona altamente insofferente che parla, ma per altre c’è una ragione sotto e spesso è anche bella sostanziosa.

Una di queste cose che mi danno fastidio e che ha anche una ragione sostanziosa sotto, è quando i giornalisti, principalmente dei tg, perché sono quelli che guardo più spesso, si riferiscono a persone che hanno incarichi importanti, usando solamente il nome di battesimo o il cognome. Lo ritengo una mancanza di rispetto verso la figura istituzionale di cui stanno parlando.

Chiamare “solo” Mattarella il Presidente della Repubblica, o solo Francesco il Papa, lo si può sicuramente fare, mica è un delitto (e sicuramente loro non si offendono), ma lo fai in una situazione informale, non durante un telegiornale o sui giornali.
Bisognerebbe ricordare che stanno svolgendo un incarico che è stato loro assegnato, non sono lì per il piacere di esserci. E soprattutto non sono vostri/nostri amici o vostri/nostri parenti!

Psico

Ci sono riuscita!

Finalmente, dopo non meno di tre anni, sono riuscita a trovare il modo di affidare la mia salute mentale ad un professionista.
Ho fatto solo una seduta, quindi non posso dare pareri o giudizi, però voglio tenere traccia di come è avvenuta questa cosa.

Non riesco a risalire a quale ricerca possa aver scatenato il tutto, però è successo che per una volta i feed di google, mi hanno fatto conoscere un servizio che era esattamente quello che cercavo e avevo cercato ogni volta che mi ero messa a cercare uno psico-qualcosa.

Non ci sono entrata subito perché dovevo prima capire come organizzare le cose a casa e poi, quando ho appurato che la mamma era disposta ad andare via di casa portandosi dietro il papà a fare le spese, ho dato avvio alla baracca, ma…

Negli ultimi anni mi sono ritrovata a restare delusa da alcuni specialisti (dietologo in primis e dermatologi poi), quindi sono andata a cercare qualche recensione, qualche articolo che descrivesse i servizi di quel tipo e probabilmente il mio angelo custode ci ha messo lo zampino.

Ho infatti scoperto che sul servizio che avevo adocchiato si poteva finire nelle mani di psicologi in tirocinio e psicologi senza esame abilitante e io non avevo nessuna intenzione di lasciare la mia salute mentale nelle mani di qualcuno che fosse meno di un professionista con esperienza!
Per fortuna, in ogni articolo, mettevano subito dopo quel servizio, un altro, del tutto identico per modalità, ma che dava la garanzia di assegnarti a psicologi professionisti con abilitazioni in varie cose e mi sono affidata a loro.

Ho fatto la prima seduta gratuita che è stata più una mezza presentazione dei problemi e di me e poi la prima vera seduta dopo una settimana.
Spero che vada bene, per ora sono contenta del tipo di servizio e di come è organizzato e mi sento contenta.

Eventi

Puzzle mostriciattoli

E’ un puzzle da 1000 pezzi che abbiamo iniziato verso le 22 del 31 dicembre 2021, io e la mamma lo abbiamo finito alle 18 del giorno 11 gennaio 2022.

Mi sono divertita un sacco a darlo perché quando prendevi un pezzo, dovevi solo cercare quale fosse sulla figura presente sulla scatola e poi lo potevi posizionare quasi perfettamente sul piano di lavoro. E’ stato come fare i “trova le differenze” della Settimana enigmistica!

Noi ci siamo però anche organizzate con 3 sacchetti, nei quali mettevamo i pezzi “destra, sinistra, centro” quando erano troppo centrali e non si riusciva ad attaccarli a nulla e così abbiamo ulteriormente velocizzato il lavoro.

Ora, con l’aiuto del papà lo gireremo e attaccheremo fogli sul retro, così si salda e lo potrò usare come sfondo dietro alla scrivania in casa nuova.

E finito il puzzle ho ricominciato con gli esercizi di calligrafia.

Quanto mi mancavano!!!

Con la scusa del Natale, che mi ha occupato i pomeriggi nella ricerca dei regali, e, almeno all’inizio con la speranza di vedere mia sorella, e quindi con la prospettiva di non avere la cucina a disposizione, non ho caricato la penna calligrafica, ed erano di sicuro 2 mesetti che non scrivevo.
Ma sono contenta perché non ho perso del tutto la mano, anche se ci ho messo un po’ a riprendere la giusta pressione per scrivere bene.
E non ho nemmeno avuto dolori.
Un po’ me li aspettavo perché a sta mano destra è successo qualcosa e non sono ancora guarita al 100%.
Nulla di irrecuperabile, solo un accavallamento di tendini, che è stato molto doloroso finché non si è risolto con un gran crack, ma mi ha lasciato un po’ di debolezza per giorni, tanto che di notte sono costretta a fasciarmi la mano con un asciugamano per evitare posizioni innaturali e dolorose.