Chi sono

Mi chiamo Sara, ho ahfdsve anni, vivo in famiglia in una città del nordest.
La mia famiglia è costituita dai miei genitori e da mia sorella, che non vive con noi.
Mi piace leggere e lo faccio su e-reader e negli ultimi 3 anni sono arrivata a consumare 24-26 libri l’anno. Non è una cifra esorbitante quindi non mi considero una accanita lettrice, però lo ritengo un traguardo notevole visto che prima di scoprire gli ebook leggevo si e no 3 libri durante l’estate! I miei generi preferiti sono (in nessun ordine): gialli, romanzi, e fantasia/fantascienza ma con caratteristiche ben specifiche: niente mostri, niente magie, niente robot, niente esseri inventati/alieni.
Ho studiato come tutti, non sono mai stata bocciata, ma col senno di poi posso serenamente dire che non sono mai stata una studentessa modello e ho sempre studiato quel tanto che era strettamente sufficiente per superare le verifiche. Ho avuto la sorte di incappare in ogni possibile riforma scolastica a partire dalle elementari dove ho avuto un maestro per ogni materia. Poi le medie con l’obbligo della seconda lingua straniera. Le superiori con la nuova prova di maturità costituita da 3 prove, tesina, voto in centesimi.
All’università,iscritta con l’ordinamento classico dei 5 anni, son incappata prima nella riforma del 3+2, poi nella riformina interna con gli indirizzi differenti e alla fine, dopo 18 anni come (probabilmente) ultimo laureato di un corso “ad esaurimento”.
Ecco, si, mi sono laureata (laurea specialistica in Scienze ambientali a Ca’ Foscari, Venezia.) dopo che, a causa dei molti scossoni che la Vita mi ha riservato a partire dal 2008, avevo lasciato in sospeso gli studi. È stato un grande impegno ma anche una grandissima soddisfazione che mi ha visto coinvolta per un anno e mezzo e che pensavo potesse proseguire con l’intento di pubblicare i risultati che ho ottenuto. Così non sarà e non sono né triste né delusa, è semplicemente andata così.
Non amo quando si mettono in piazza gli affari degli altri quindi non scriverò mai nulla che non mi veda direttamente protagonista.
Non mi piace nemmeno quando viene deliberatamente violata la privacy di altri, quindi troverete solo le iniziali dei nomi e non troverete mai riferimenti diretti a persone.
Gli unici due nomi che non verranno censurati sono Eiloj e Cervello Iperattivo e il motivo è presto detto, non sono persone! Sono me!
Immagino cosa state pensando, che sono pazza, e con ogni probabilità avete anche ragione e probabilmente dopo aver saputo di “chi” si tratta questa idea prenderà radici!
Eiloj e Cervello Iperattivo sono le due parti della mia anima con le quali mi trovo (ahimè) costretta a convivere dal gennaio 2015, anno in cui è prepotentemente apparsa Eiloj ovvero la parte di me che potete immaginare come il cuore, la parte romantica, adolescente, del mio carattere, quella che si innamora delle piccole cose, quella che mi fa battere il cuore quando vedo e penso a certe cose, quella che mi fa fare cose stupide.
Poi c’è Cervello Iperattivo, e lui in realtà abita con me da sempre ed è lui che si occupa dei film mentali, di pensare e ripensare agli eventi elaborando dialoghi e evoluzioni alternative, di rimuginare su piccoli problemi facendoli diventare enormi e devastanti, ma è anche lui che mi fa spesso risolvere i problemi grazie ai suoi rimuginamenti e riflettere su cose in modo che poi riesca a ritrovare la giusta serenità!
La mia esistenza scorre abbastanza tranquilla fintanto che Eiloj e Cervello Iperattivo non iniziano ad allearsi ed è allora che o divento creativa, o mi metto in testa di fare cose che ad un primo momento sembrerebbero la classica “pessima idea”, il modo migliore per fare davvero la figura dell’imbecille.
Qualcuno sostiene siano interessanti da conoscere i pregi e i difetti di una persona ma se li si chiedono agli amici, le risposte saranno “inquinate” dell’amicizia quindi sicuramente sincere ma indubbiamente non obiettive. E se invece li si scrive da sé si passa per cafoni, egocentrici, falsi, gradassi…
Però… so di avere 3 difetti grossissimi: parlo troppo ripetendo le cose 4 5 volte in modo diverso e se una cosa non viene fatta come secondo Cervello Iperattivo deve essere fatta, divento nervosa e fastidiosa.
Altro grandissimo difetto, amplificato dall’essere donna e “Cancro ascendente Cancro” è che non mi devi obbligare a fare qualcosa altrimenti non la farò per ripicca; se però mi convinci a farla te la faccio 10 volte!
Spiego. Non ti conviene dirmi “mi dovrai prestare il libro X questa estate che me lo leggo con calma” perché piuttosto lo inchiodo al muro!
Ti conviene chiedermi “questa estate dovrò assolutamente leggere il libro X, ne parlano tutti e voglio proprio vedere se hanno ragione” stai certa che dalla mia bocca uscirà “quando vuoi te lo presto!” [ben sapendo che non tornerà indietro, però, andrò a compratene una copia!]
C’è un aspetto che spesso non sopporto del mio carattere e compare quando mi trovo in situazioni di stress psicologico o di disagio: il mio cervello si disconnette dalla bocca e magicamente emerge il mio carattere di giullare: sempre pronta a far battute e scherzare un po’ su tutto ma in particolare su di me e sulla mia salute.
Ciò è bello e simpatico se attorno ho amici o se la situazione è informale, diventa problematico se: sono estranei, più grandi di me, o professionisti al lavoro… tipo il professore o i medici! In quel caso apparirò nel migliore dei casi come la scema del villaggio, a cui manca qualche rotella!
Non sono esperta informatica ma stare al PC mi piace e se riesco a fare quel che ho in mente sono orgogliosa e soddisfatta di me. Se invece non ci riesco mi faccio assalire dalla frustrazione e dalla rabbia, o più spesso, dalla panic-ansia ovvero quel misto di paura, ansia, disperazione che ti prende ad esempio quando sai che il procedimento per fare una certa cosa è quello ma non ti funziona!
Altre cose le scoprirete col tempo, per ora credo di avervi annoiato a sufficienza!