Senza una categoria

L “Protestante” colpisce ancora

Un paio di passi indietro…
A fine 2022 ho avuto uno “strano” e preoccupante malessere che è andato peggiorando talmente tanto che alla fine son dovuta andare dal medico. Facendo i classici e minimi movimenti quotidiani, una volta che mi risedevo, avevo un tale affanno e mancanza d’aria per anche 40 secondi che ero letteralmente impossibilitata a parlare e dovevo esprimermi a gesti. Andata dal medico mi ha dato una cura per lo stomaco. Cura che nel giro di poco mi ha liberato dei sintomi e son tornata a vivere bene.

Poi la cura l’ho finita.

Tempo 15 giorni i sintomi hanno iniziato a tornare finché alla fine non ho ricominciato con la cura, stavolta per sempre e non solo per un po’ perché evidentemente la situazione del mio stomaco era cronica e non passeggera come si era ipotizzato.

Con questo secondo evento, all’inizio, avevo deciso di eliminare the e caffè dalla mia giornata, quindi mi andava a quel paese tutta la colazione e ho dovuto cercare qualche sostituzione: ho fatto prendere l’orzo con cacao al supermercato, perché, facendo notti horror con 2, 3 e anche 4 ore di veglia, avevo bisogno di un po’ di energia alla mattina e speravo che il cacao mi potesse dare quello sprint necessario a sopravvivere.

E invece… Provo la prima mattina e sa un gusto orribile, sa di bruciato, di chimico. Penso: sarà colpa dei farmaci, e lo faccio provare alla mamma che conferma il gusto pessimo.
Lo riprovo il giorno successivo e in un momento della giornata lontano dalle medicine: sempre gusto blah!

Quindi mi si scatena la Protestante e scrivo alla Nestlè spiegando. Nestlè risponde e chiede altri dati. Nestlè mi risponde nuovamente per avere il mio numero di telefono. Nestlè mi chiama e mi raccontano i controlli che hanno fatto a seguito della mia segnalazione all’interno degli stabilimenti e mi assicura che il problema non è all’interno della fabbrica ma probabilmente in fase di trasporto o stoccaggio e hanno provveduto a fare le segnalazioni del caso. Mi ringrazieranno con un omaggio.

La Protestante ha protestato con successo ancora una volta! (ovviamente non lo faccio per avere qualcosa in cambio, ma fa indubbiamente sempre piacere sapere che le proprie segnalazioni vengono prese in considerazione)

/*/*/* aggiornamento 16 marzo 2023 /*/*/*
Stamattina è arrivato l’omaggio da Nestlè!!!! Sono tre barattoli di loro prodotti: orzoro (solo orzo XD) Nescafè per cappuccino, starbucks choco 70%. Che dire? Lusingata della cosa e felice di avere colazioni per almeno altri 5 mesi! XD

Senza una categoria

La batteria challenge

Io ho un po’ sta abitudine, che ogni tanto mi faccio una specie di sfida per vedere quanto riesco a fare durare la batteria del cel. Lo metto aereo quando non voglio essere disturbata o quando so che nessuno mi può cercare, lo spengo presto alla sera, uso i social da PC quando possibile.

Ebbene, la challenge la volevo iniziare oggi, alle 15 quando lo ho staccato dalla carica e invece… Telefonate (che non ricevo quasi mai), pomeriggio passato a mandare messaggi senza il PC davanti perché non lo potevo accendere, fare foto… Insomma, challenge sospesa ancora prima di iniziare!

Sarà per la prossima

Senza una categoria

Ed ecco un nuovo anno

Ecco qui anche il 2023.
E’ passato troppo tempo dall’ultima volta che sono passata qui per scrivere e me ne dispiace un po’ perché non è solo da questa piccola cosa che ho capito che sto perdendomi…

Faccio un piccolo riassunto:
che sono diventata zia è abbastanza definito, che mio nipote abbia iniziato a capire chi sono, come mi chiamo e abbia iniziato a cercare la mia presenza, è una bellissima novità di questo Natale. E’ venuto nel mio letto, mi ha spupazzato di baci e di occhiate “nostre”, da sotto in su! E soprattutto ha dimostrato di capire anche la sua terza lingua e riconoscere il mio nome quando la mamma ha detto a mia sorella “desso vado a svejar la Sara” e lui è partito verso la porta della mia camera aspettando che gliela aprissero.

Ho passato il primo Natale da tre anni assieme ai soliti parenti da parte della mamma, con la zia che non è cambiata di una virgola diventando se possibile ancora più insostenibile.

Ho avuto una bronchite, o qualcosa di simile, che mi ha portata a stare così male da desiderare solo di essere portata in ospedale, ma il terrore di dover aspettare in Pronto Soccorso e quindi il terrore di prendermi il Covid, è stato così forte da sovrastare anche il bisogno di essere curata. Ho avuto tanta paura, proprio come nel 2016, solo che stavolta è andata in modo diverso.

Ho passato le notti tra Santo Stefano, Capodanno e forse oltre, dormendo in divano. Seduta. Capodanno passato a guardare una serie tv, assieme alla mamma, col papà come sempre imboscato nella cameretta.

Non ricordo se l’ho detto, ad ogni modo lo ridico, ho iniziato e sto continuando le sedute di psicoterapia. Piccoli cambiamenti stanno costellando le mie settimane e questo mi fa sperare che pian piano potrò rimettere a posto quelle cose che non stanno come vorrei.

Ho fatto in modo che per Natale i regali fossero indirizzati alla costruzione di quella che ho iniziato a chiamare Incredible Machine: un pannello solare per caricare le batterie dei device (o i powerbank) e la batteria di un ventilatorino che verrà usato per far uscire l’aria calda dalla mia camera o per far circolare l’aria del termosifone.

…ammesso che il climate change ci consenta di avere giornate con il sole vero e una temperatura abbastanza bassa da avere la necessità di accendere i termosifoni.
Da Natale, cioè da quando lo posso usare ufficialmente, non c’è stata una sola giornata di bel sole pieno! Solo umido, nebbia, nuvole tanto spesse da non vedere la minima ombra. E nel mese precedente non è andata meglio, visto che è dal 14 di dicembre che non metto il naso fuori per colpa del meteo!
Si, perché qui in casa nuova li stiamo accendendo davvero pochissimo, più che altro compensiamo con mezz’ora o un’ora al giorno di pompa di calore al giorno. Più che altro ci tocca accendere più spesso il deumidificatore, per colpa di questo tempo, che è talmente umido che fa letteralmente condensa sui pavimenti della sala.

Ho avuto un altro grosso problema di salute legato al respiro, iniziato pian piano ma andato peggiorando al punto che non riuscivo più a fare il minimo movimento “quotidiano” senza avere affanno e totale mancanza di respiro per quasi un minuto intero. Il medico è riuscito a capire cosa fosse senza la necessità di farmi fare ulteriori esami e visite (anche se me le aveva prescritte) e la cura ha iniziato a dare i primi segnali positivi dopo una settimana. Per fortuna la bronchite è arrivata quando questa condizione era già quasi del tutto risolta, altrimenti… Mi vengono i brividi a pensare a cosa sarebbe potuto accadere!

Ho acquistato altre stilografiche.
Ora ho due astucci interi con un kit di colori completo, da alternare una settimana uno, una settimana l’altro. Sono felice!

Un po’ meno felice del fatto che non riesco a ricavarmi il tempo per dedicarmi agli esercizi col pennino flessibile. Mi manca da morire questa piccola coccola della calligrafia, che in casa di là riuscivo a ricavarmi molto più spesso. Però lì bastava che andassi in cucina con un po’ di fogli e un paio di penne. Ora devo sbaraccare la scrivania, prendere l’inchiostro, i fogli, installare i pennini che poi andranno lavati… Insomma, è un po’ più macchinoso!
Ma ho proprio voglia di rimettere ordine nelle mie giornate per avere il tempo per questo.

Ho un sacco di piante bellissime che mi piacciono un sacco e non vedo l’ora di avere anche le mensole sui muri della camera così da poter dare a tutte una giusta collocazione.
Abbiamo anche dovuto comprare due serre per mettere quelle da esterno al sicuro dall’inverno! E adesso i terrazzini sono occupati da quelle invernali! Chissà dove le metteremo questa estate!

Ho fatto gli auguri di buon anno più brutti di sempre (e mi è stato fatto anche notare dalla persona più impensabile) usando una intelligenza artificiale, ma i giorni precedenti erano stati difficili e non ho avuto né tempo né la voglia di mettermi a produrre una delle mie filastrocche stupidine.
(però magari potrei rimediare…)

Ho in testa due cose importanti che dovrei/vorrei scrivere ma questa stanchezza mentale, dopo tutti questi problemi mi sta tenendo in scacco più fortemente di quanto vorrei.

Un passetto alla volta! Questa volta posso davvero dire che so di poter contare anche su altri non più solo su e stessa, per riprendere in mano tutte le cose che voglio fare. Tra le quali ci sarebbe anche il dimagrire, ma cerco di farlo senza ossessioni o frustrazioni.

Finalmente abbiamo la macchina attrezzata con la quale, pandemia permettendo, mi sento più tranquilla a uscire. Per ora usata solo due volte!

Anche quest’anno ho letto molto, almeno secondo me, arrivando a completare 26 libri. (Hanno la loro pagina, se vi interessa) E ho dormito per un tempo praticamente equivalente, visto che il sonno mi prendeva alla sprovvista sempre dopo una decina di pagine, colpa quasi esclusiva, di notti poco riposanti e poco tranquille.