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Insonnia

Sono molti mesi che dormo poco, pochissimo e male. Un sonno poco riposante fatto di sonnellini di massimo 3 ore consecutive, che ultimamente stanno diventando sempre più frammentati con veglie che durano in media dal’1 alle 4 passate.

Dal medico ci sono stata, una ventina di giorni fa e ha risolto la cosa con un integratore di magnesio da prendere un’ora prima di andare a letto, che non ha dato alcun effetto positivo sulla durata del sonno o sulla sua qualità

Se dal dottore ci fossi andata oggi, quasi sicuramente il colloquio sarebbe andato all’incirca così:

  • quando è sveglia pensa a qualcosa? Ci sono pensieri che la turbano, che la distraggono?
  • ma no, non direi. Cerco di fare i miei esercizi, fisso il buio e cerco di rilassarmi. Pensieri? Ma, no, nulla di strano normali pensieri anche se indubbiamente non pensieri da notte che si concatenano tenendomi sveglia.
  • mi faccia un esempio con quelli di stanotte
  • ma, niente di che, mi è solo venuto in mente che la telefonata ricevuta ieri da un numero di cellulare proveniente dal reparto dell’ospedale di Padova, nella quale mi dicevano che la visita era rinviata a data da destinarsi, per mancanza del medico, potesse essere un fake e che fosse tutto falso legato al ransomware di qualche tempo fa, fatta per farmi saltare la visita e quindi pagare la prestazione e fare cassa per la Asl.
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Non posso non essere preoccupata

Di politica, lo ammetto ci ho sempre capito molto poco e anche la storia non è mai stata in cima ai miei interessi, ma in questi giorno non posso non pensare alla povera Liliana Segre e a tutte quelle persone che hanno vissuto sulla loro pelle il nazismo e che si ritrovano a dover rivedere tutto quello che hanno già vissuto 60, 70 anni fa.

Un governo che vieta le parole straniere ma che inventa il ministero del Made in Italy e manda in giro per il mondo controllori per verificare che il cibo italiano all’estero sia davvero italiano, che vieterà corsi scolastici e universitari tenuti in lingue diverse dall’italiano, un ministro che rielabora fantasiosamente la storia facendone una comica dicendo che “hanno ammazzato i violinisti”, un altro che fa sospendere i ragazzi che hanno fatto un murales di protesta, un governo che istituisce il ministero del merito, che riesce a far decadere gli accordi con l’Europa per avete i soldi per rinnovare e innovare la nostra povera Italia.

E la cosa che mi sta terrorizzando, è che, oggi come allora, TUTTI TACCIONO!
E’ un silenzio assordante!
Nessuno si ribella, nessuno alza la voce! Oggi come allora, ci ritroveremo da un giorno all’altro a chiederci come sia stato possibile finire come finiremo.

E non me la sento neppure di fare previsioni, qui, perché sono catastrofista nell’animo e quello che la mia mente sta generando fa paura perfino a me!

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Ancora Protestante, ma stavolta castrona

Ok, ormai lo sappiamo che ogni tot io mi ritrovo a fare figure di merda con estranei incazzandomi spesso come un riccio, salvo poi scoprire che hanno ragione loro o che le cose non sono andate come penso.

Oggi (e ieri) è un giorno di questi!

Da quando mi sono presa la nuova stampante ho provato a farmi l’abbonamento per le cartucce, perché siamo in due a stampare e avere il servizio che le spedisce a casa quando sono scarse è per me una cosa molto utile. O almeno penso. Intanto provo.
I tre mesi gratuiti sono passati e quasi subito ho ricevuto il mio primo kit del quale ho già installato la prima cartuccia nero. La colore è ancora quella trovata nella confezione della stampante, quindi non ha il controllo da remoto, però sta per finire. Devo solo trovare un altro paio di cose da stampare a colori. ;D

Siccome è tutta tecnologica e basata su un abbonamento che è “a pagina”, ha un sistema di controllo delle pagine stampate e te le mostra in un grafico.

Ebbene, io il giorno 2 marzo, dopo aver stampato le due pagine della busta paga della mia assistente, e sapendo che il primo canone a pagamento sarebbe partito dal 28 febbraio, vado a vedere per curiosità il grafico e vedo la colonna del 2 marzo che indica un totale di 17 prima e 20 pagine stampate, poco dopo.

Inutile dire che mi sale il fumo alle orecchie, come possono essere 20 pagine stampate se ho appena acceso il PC ho stampato solo io 2 pagine?

Nel pomeriggio cerco l’assistenza clienti e apro una contestazione (via whatsapp) solo che mancano pochi minuti alle 18 e la comunicazione si interrompe al messaggio automatico del centralinista nel quale mi chiede se voglio prendere visione dell’informativa sul trattamento dati.

Oggi stampo delle pagine, controllo che sia tutto ok e ri-attivo la contestazione via whatsapp con toni abbastanza polemici del tipo “RIVOGLIO LE PAGINE FATTURATE PER ERRORE!!”. Anche perché fate conto che avevo cambiato l’abbonamento giusto qualche giorno prima che mi scadesse la prova dei tre mesi, facendo l’abbonamento con 50 pagine comprese, e vedere che mi erano state fatturate quasi 20 pagine fantasma non è che mi andasse proprio a genio!!

Per fortuna tra me e il centralinista c’era un traduttore automatico.

Fatto sta che mi chiede dati della stampante, del mio profilo e fa controlli, e poi mi chiede quante pagine ho stampato il giorno precedente, l’1 marzo. Io nessuna, quindi vado a chiedere a papà.

Ma già il 2 marzo gli avevo chiesto se avesse stampato tanto, ma giustamente lui mi ha risposto per il giorno in cui ho chiesto, quindi il 2.
Però il giorno prima, per la riunione del condominio, aveva stampato vari fogli, e non me l’aveva detto.

Quindi ve la faccio breve, ho dovuto scusarmi con il centralinista del disguido e lui stesso mi ha detto che siccome l’aggiornamento delle pagine non è in tempo reale, e che sia stato fatto il giorno dopo e che quindi le pagine risultassero stampate il 2 ma in realtà erano state sputate dalla stampante il 1!

Tutto risolto, quindi, e figura di cacca archiviata! Come mi mancavanooooooo!!!!