Cose di me · Pensieri e Riflessioni

insofferenze

Sono decine e decine le cose che mi danno fastidio, e sono perfettamente consapevole che per alcune è solo la mia indole di persona altamente insofferente che parla, ma per altre c’è una ragione sotto e spesso è anche bella sostanziosa.

Una di queste cose che mi danno fastidio e che ha anche una ragione sostanziosa sotto, è quando i giornalisti, principalmente dei tg, perché sono quelli che guardo più spesso, si riferiscono a persone che hanno incarichi importanti, usando solamente il nome di battesimo o il cognome. Lo ritengo una mancanza di rispetto verso la figura istituzionale di cui stanno parlando.

Chiamare “solo” Mattarella il Presidente della Repubblica, o solo Francesco il Papa, lo si può sicuramente fare, mica è un delitto (e sicuramente loro non si offendono), ma lo fai in una situazione informale, non durante un telegiornale o sui giornali.
Bisognerebbe ricordare che stanno svolgendo un incarico che è stato loro assegnato, non sono lì per il piacere di esserci. E soprattutto non sono vostri/nostri amici o vostri/nostri parenti!

Cose di me · Pensieri e Riflessioni

Il ritorno della pancia piatta

E anche quest’anno è tornata a trovarmi questa magnifica novità!
Ne sono felicissima!

Anche quest’anno è successo che come tutti gli anni: durante le vacanze al mare mi sono asciugata come un pomodoro!

In pratica, dopo le vacanze al mare la mia pancia è meno grossa, le cosce meno gonfie e ancora non riesco a capire da cosa possa dipendere, o meglio qualche ipotesi c’è ma mi sembra incredibile si tratti di questo o forse è davvero tutto questo messo assieme:
1 in spiaggia sto tutto il tempo seduta su cuscini antidecubito (probabilità 80%)
2 in spiaggia faccio colazione solo con latte al cioccolato di quelli già pronti (probabilità 40%)
3 in spiaggia faccio un sacco di ginnastica quando devo usare il WC (probabilità 80%)
4 in spiaggia faccio il pisolino pomeridiano a letto (probabilità 40%)
5 in spiaggia non mangio pane e se ne mangio è di quello pronto a fette e per di più riscaldato (probabilità 50%)

Il fatto è che non tutte queste cose le posso fare anche qui, primo tra tutte le ginnastica da gabinetto e la seduta sui cuscini antidecubito!

Questa è la forma che vorrei e mi piace davvero tanto, e per ora sto provando a mantenerla (e il sogno sarebbe dimagrire ancora) cercando di non mangiare pane, e cambiando la colazione, ovvero le uniche due cose davvero fattibili anche a casa.
Ci sarebbe anche il pisolino a letto ma non essendo sicura la sua efficacia non me la sento di chiedere alla mamma di portarmi a letto al pomeriggio, anche perché non è cosa semplicissima…

Sto facendo colazione con i cereali, ma questa più che altro è una voglia matta che mi era venuta prima di andare via e che ho messo in pratica quando siamo tornati. Sono già alla seconda scatola di Kellogg’s e almeno finché è così caldo penso che riuscirò a continuare a mangiarli. Ma comunque è una colazione differente da quella della spiaggia e chissà quale è il suo effetto!

Questa forma fisica mi piace un casino, è così che vorrei essere tutti i giorni dell’anno ed è così che speravo di diventare quando mi sono rivolta al dietologo perché è così (e anche molto più snella) che ero riuscita a diventare nell’anno dopo l’intervento, ma sono consapevole che, siccome non so cosa mi ha fatto dimagrire, non potrò mantenere questa fantastica forma ancora per molto!
Anzi, dirò di più, adesso che ne sto scrivendo, sono certa che a partire da stasera inizierò a rimettere su pancia!
Sicuro come la notte!

Pensieri e Riflessioni

Ci riuscirò?

Io ho questo enorme problema che mi assilla da sempre: non riesco ad esprimere desideri nemmeno quando vengo sollecitata a farlo, ad esempio per il compleanno.
Ed è un casino, perché sono veramente problematica per i regali: no vestiti, no orecchini e no braccialetti, no trucchi, no musica…
Insomma un casino!
Peggio di un uomo!

Ho proprio un blocco mentale, non riesco ad esprimere nessun desiderio, nemmeno il più piccolo, e non sempre è perché non ne ho nemmeno io!
Molto più spesso, anzi sempre, è per un timore profondo di dire qualcosa di troppo costoso per la persona, di metterla in condizione di sentirsi obbligata a regalarmi quello che le ho detto.
E questo vale sia per desideri effettivamente grossi*, sia per delle stupidaggini (economicamente parlando, 10 euro per un regalo di compleanno sono più che accettabili) come ad esempio quest’anno.

Questa volta ho preparato già da qualche giorno, cioè praticamente un mese prima, una lista sul “BigAm” con l’intenzione di dare il link nel caso me lo chiedessero, ma ho la sensazione che anche stavolta mi vergognerò dei miei desideri e finirà che non la darò a nessuno per non rischiare che spendano troppo per me.

*ho aspettato talmente tanto (2 anni) l’occasione e il coraggio di esprimere il desiderio di avere una collanina vista in un negozio, che alla fine non c’era più e ho dovuto accontentarmi di altro, sempre sul genere, ma non quella bellissima collana!