Cose di me

Una lista di salute

Non so bene che anno fosse, di sicuro ero già all’Università e al mio secondo cellulare, quando ho fatto questa cosa per la prima volta.

Me lo ricordo perché all’epoca erano solo cellulari, non smartphone, quindi era già tanto se avevano un calendario, una rubrica, gli SMS, e il telefono in questione era il primo che avevo, che aveva anche la possibilità di salvare brevi note.

In un momento di difficoltà e tristezza avevo scritto una nota in cui avevo messo tutti i medici che in quel periodo avrei voluto avere a disposizione per mettere a posto qualche grande o piccolo problemino e togliermi quindi qualche pensiero, problema, dolore.

Per me è sempre un grande problema trovare il medico giusto, quindi, se vogliamo, quello era quasi una lista dei desideri.

In questi giorni sento un po’ la necessità di scrivere una nuova lista di medici. Non scriverò i motivi, ovviamente, per questioni di privacy, e non sarà probabilmente nemmeno una lista in ordine di importanza, ma penso saranno comunque diversi, molti di più di quello che uno si aspetterebbe, ma sono sicurissima che chiunque, pensandoci, avrebbe qualcosina che vorrebbe sistemare, ma che, non essendo poi così grave, non prende nemmeno in considerazione di andare dal dottore.

  • Otorinolaringoiatra
  • Gastroenterologo
  • Dietologo/nutrizionista
  • Fisioterapista
  • Ortopedico
  • Endocrinologo
  • Psicoterapeuta

Pensieri e Riflessioni

Ci riuscirò?

Io ho questo enorme problema che mi assilla da sempre: non riesco ad esprimere desideri nemmeno quando vengo sollecitata a farlo, ad esempio per il compleanno.
Ed è un casino, perché sono veramente problematica per i regali: no vestiti, no orecchini e no braccialetti, no trucchi, no musica…
Insomma un casino!
Peggio di un uomo!

Ho proprio un blocco mentale, non riesco ad esprimere nessun desiderio, nemmeno il più piccolo, e non sempre è perché non ne ho nemmeno io!
Molto più spesso, anzi sempre, è per un timore profondo di dire qualcosa di troppo costoso per la persona, di metterla in condizione di sentirsi obbligata a regalarmi quello che le ho detto.
E questo vale sia per desideri effettivamente grossi*, sia per delle stupidaggini (economicamente parlando, 10 euro per un regalo di compleanno sono più che accettabili) come ad esempio quest’anno.

Questa volta ho preparato già da qualche giorno, cioè praticamente un mese prima, una lista sul “BigAm” con l’intenzione di dare il link nel caso me lo chiedessero, ma ho la sensazione che anche stavolta mi vergognerò dei miei desideri e finirà che non la darò a nessuno per non rischiare che spendano troppo per me.

*ho aspettato talmente tanto (2 anni) l’occasione e il coraggio di esprimere il desiderio di avere una collanina vista in un negozio, che alla fine non c’era più e ho dovuto accontentarmi di altro, sempre sul genere, ma non quella bellissima collana!

Cose di me · Eventi

Come nella vignetta

Stanotte mi è sembrato davvero di essere in una vignetta! In particolare una vista anni fa dove una tipa stava cercando di prendere sonno ma il cervello aveva voglia di parlare e tirava fuori cose vecchie di anni.

Stanotte mi sono svegliata per un qualche motivo, poi nel mio cervello è letteralmente apparsa una nuova ipotesi su un fatto avvenuto quattro anni fa e che mi da una specie di rimorso/curiosità da cui non riesco a liberarmi e che ritorna uguale ogni volta che mi torna in mente.

Ebbene, il mio cervello ha prodotto una nuova ipotesi che mi ha dato una scossa da 1000Watt di adrenalina che ho fatto una sudata istantanea e ho perso il sonno per vari minuti.

Purtroppo a quanto pare non ho più la testimonianza di quanto successo perché Whatsapp ha cancellato le chat troppo vecchie, ma i fatti sono questi:
stavo chattando con qualcuno in modo abbastanza alterato, ricordo di essere stata molto arrabbiata, ma non saprei dire se con mia sorella o con la S dell’uni.
Ricevo un messaggio da un numero che non conosco ma leggo quella specie di anteprima e diceva “ciao, io non sono bravo come te con i video ma”. Presa dalla foga del litigio ho agito di conseguenza “e tu chi cazzo sei? ADDIO!”.

Da quel 2016-2017 sto morendo dalla curiosità e ho un certo rimorso di aver eliminato il messaggio senza averlo aperto perché sono assolutamente certa e sicura che era davvero per me e non era uno spam!

Stanotte il mio cervello ha elaborato una nuova ipotesi che mi ha fatto stare come vi ho detto.

Ancora ci penso e continuerò di nuovo a pensarci chissà per quanti giorni!
(Un po’ non mi sopporto quando succedono queste cose!)