Se parliamo di musica io sono l’alieno venuto dallo spazio e questi giorni sanremesi mi hanno dato la certezza di ciò!
Nella mia vita ho ascoltato solo musicassette e ho completamente smesso di ascoltarne quando ero alle medie. Avevo quei 2 3 cantanti che mi piacevano ma non posso certo dire che fossi una patita dell’arte.
Ci ho pensato molto al perché non ascolti musica, ma il motivo non l’ho mai davvero scoperto. Da una parte c’è il fatto che più o meno all’epoca ho interrotto la frequentazione assidua con l’ospedale quindi non avevo più i viaggi e le attese da riempire, e poi probabilmente anche perché nei giorni normali non avevo tempo libero a sufficienza per mettermi ad ascoltare qualsivoglia disco o radio. In più non capendo nulla di inglese mi risultava difficile restare al passo visto che era la musica straniera a far da padrone.
Uno dei buoni propositi dell’anno passato era di iniziare di nuovo ad ascoltare musica per aggiornarmi un po’, ma come volevasi dimostrare, il proposito è presto svanito, ma per una serie di concause, non ultima la salute. Probabilmente nelle classifiche mondiali di Spotify sono nella top 100 degli utenti che ascoltano meno di 20 minuti al mese.
Da qualche anno probabilmente si è aggiunto anche il fattore udito e acufene che rendono l’ascolto abbastanza fastidioso e frustrante perché, da sempre, a me piace prima il testo e poi la musica e sentire un brusio non è piacevole. L’alternativa è alzare il volume ma allora diventa quasi una imposizione per il cervello e non mi riesce di fare null’altro.
Comunque sia non credo che il non ascoltare musica sia da considerare un difetto o un’onta di cui vergognarsi, il mio tempo lo impiego in altro modo…
Seguendo il festival principalmente su twitter e vedendolo in tv, questa mia sensazione di essere una mosca bianca, un’aliena, si è accentuata perché francamente tutta sta bellezza di testi e argomenti forti non è che mi abbia entusiasmato, anzi! Per molte canzoni mi son chiesta cosa ci fosse di bello, interessante… Lasciamo pure perdere che la maggioranza dei cantanti non li avevo mai nemmeno sentiti nominare… Parliamo solo di arrangiamenti e testi.
Certo, è musica, è poesia e le cose vanno dette in modo fantasioso ma i “mah!!!!” che mi sono usciti dai pensieri in questi tre giorni sono davvero tanti!
Sicuramente sto diventando vecchia.
Sicuramente non sono aggiornata in materia.
Sicuramente il non riuscire a sentire le sfumature di suono è un grave svantaggio, però credo di averlo ormai stabilito senza ombra di dubbio che a me i cantanti “di questo periodo” proprio non piacciono!
Trovo che non abbiano la musica nella voce! Urlano, sbraitano, s’incazzano dentro a quel microfono ma non ne esce ciò che io concepisco come arte musicale.
Sui testi non mi esprimo perché qualcuno l’ho letto senza arrangiamento sopra, e decisamente si salva ma…
…fare una canzone di vari minuti ripetendo con poche modifiche le stesse 4 5 frasi, non lo vedo come sfoggio d’arte… è fare musica da catena di montaggio! Fare qualcosa che va bene forse per fare da sottofondo, insomma qualcosa di cui non si ascoltano le parole ma ci si fa “cullare” dall’insieme…
A voi piace, a me no.
Non vi giudico per questo.
Ne deduco solo che sono vecchia e che ho delle idee e dei gusti al di fuori del sentire comune, come già accade per molte altre cose, ad esempio i film con i supereroi e i libri fantasy!