Eventi · Pensieri e Riflessioni

Benvenuti incubi!

Già l’altra volta, all’avvicinarsi del giorno fatidico, erano iniziati sogni angoscianti di vario genere con lo stesso argomento principale, quindi suppongo sia normale mi siano iniziati anche adesso, anche perché siamo pressapoco allo stesso livello di ansia.

Quelli di stanotte sono stati solo per una prima parte, ma mi hanno comunque lasciato addosso una pessima giornata e un nervosismo a cui farei volentieri a meno visto che fa stare male le persone che mi stanno attorno.

Tutto questo mi preoccupa perché domani devo fare il pieno di tutta l’autostima e la ben disposizione d’animo che posso ritrovare grattando anche il fondo, e se sto così sarà veramente dura!

Come vedo la situazione

Conosco questa paura, assomiglia a quella della fine dell’anno 2015. Dovrebbe essermi d’aiuto e invece no perché ovviamente non è esattamente la stessa cosa e le circostanze cambiano di molto, quasi tutto.

Se dovessi dare un’immagine di come percepisco la cosa, posso dire che l’altra volta, davanti a me, alla fine dello stretto e buio corridoio, c’era una porta ma era chiusa e non permetteva di vedere oltre. Potevo vedere la strada fino alla porta, ma non oltre. Quello lo avrei scoperto solo dopo il risveglio.

Questa volta il corridoio è più ampio, e anche ben illuminato. La porta alla sua fine è sempre chiusa, ma è meno possente e ha anche qualcosa che l’altra non possedeva, ha un piccolo quadrato con delle grate e un vetro. Posso vedere al di là della porta, ma non posso sapere se quel che vedo è deformato dal vetro o no.