Cose di me

11 gennaio 2016… 2019!

Quando dico che il mio cervello, e in particolare Cervello Iperattivo [chi non ne ha mai sentito parlare può andare a leggersi cosa è in chi sono] pensa troppo, non sto scherzando e ve lo racconterò subito!

Stamattina mi sono svegliata poco prima della sveglia (cosa che accade raramente ma accade) e non ho nemmeno fatto in tempo a rendermi conto di non dormire più, che la mia testa, alla velocità della luce, elabora questi pensieri:

“Oggi è il compleanno di A
e quindi anche di R
e se è l’11, quindi il compleanno di R vuol dire che è anche il giorno in cui tutto ha avuto inizio!
… era il 2016
se era il 2016 son passati 3 anni! TRE ANNI? sicura? [li ho contati sulle dita, giuro!]
OH MAMMAMIA quante cose sono successe in questi 3 anni!”

Se non fosse arrivato questo pensiero chissà se ci avrei pensato durante la giornata! Non so perché ma sul telefono non lo ho segnato, o meglio, sono certa di averlo cancellato ma non ricordo il motivo! Ora me lo rimetto!

Poi mi sono alzata e mentre ero in bagno oltre a spedire gli auguri ho pensato che era una coincidenza di quelle bellissime che oggi, al mio terzo compleanno, avrei fatto una cosa che sono decenni che non faccio ma che mi è sempre piaciuta, fin da quando l’ho fatto da attrice alle medie: andare a teatro! In realtà dovevo solo andare a prenotare i biglietti…
E sono stata fortunata, ho trovato i posti per lo spettacolo che volevo vedere! Lo considero un buon auspicio per l’anno che mi si prospetta davanti!

Quindi oggi per me è una specie di compleanno e penso lo considererò tale ancora per molto tempo, perché quelle ore dalle 8 alle 12 in cui sono stata nelle mani dei miei angeli custodi, hanno cambiato per sempre il corso della mia vita.
Quindi….

TANTI AUGURI A ME!



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Piccola nota per chi non sa: l’11 gennaio 2016 la mia vita è cambiata in modo improvviso grazie ad un intervento. I medici erano parecchio preoccupati perché era indispensabile ma date le mie particolarità c’erano tante incognite, troppe e diciamolo, anche poco rassicuranti. Alla fine è andato tutto molto bene, talmente bene che non solo sono stata finalmente davvero bene dopo anni, ma anche la mia vita da quel momento è cambiata. Ho trovato l’energia per laurearmi e ho vissuto da innamorata rincoglionita per quasi due anni (poi m’è passata. Peccato!) ma quel che è più importante è che la cappa nera di quella che credo fosse depressione, mi è stata strappata da dosso donandomi non solo assenza di malattia, ma anche energia per vivere!