Eventi · scoperte culinarie

Un naso

Già altre volte vi ho parlato di come per me i profumi siano una cosa molto particolare, una cosa che percepisco spesso molto distintamente anche quando per altri non sono percepibili o per gli altri sono puzze.

Ebbene, una cosa che ho taciuto è che ai tempi dell’ACR, in un gioco a tappe di inizio anno, la prova era di individuare, “a naso”, alcuni ingredienti comunemente usati in cucina e io venni premiata per la mia prova. Si, avevo individuato solo un ingrediente su 7, credo il pepe. Nemmeno il dado da brodo ero riuscita a scovare!!

A mia discolpa posso solo dire che a 10 anni circa, è abbastanza improbabile che un bambino stia in cucina a cucinare con la mamma così spesso da riuscire a riconoscere certi profumi da bendato…

Comunque…

Ho dovuto rifare questo malefico giochetto e mi sa che non mi è andata molto meglio!

il 31 agosto, dopo 4 anni, sono finalmente riuscita a rivedere la mia più cara amica. Quando mi ha chiesto cosa poteva portarmi le ho risposto “spezie!” perché il the verde superlativo l’ho già ricevuto altre volte e avevo voglia di cose nuove (visto che tra l’altro ultimamente, la colazione la sto facendo coi cereali), così mi ha portato 4 vasetti “di riciclo” riempiti di spezie.

Ma questa testona non ci ha messo nemmeno uno straccio di etichetta, me le ha solo nominate quando me le ha date e a parte la curcuma che più giallo di così non si può ed è inconfondibile, per le altre…

beh, per le altre ho dovuto ingegnarmi. Nel senso che mi ha detto che sono cumino, coriandolo e una che mi dirà il nome quando torna a casa e io in casa, per fare il confronto, ho solo del cumino in semi!

E ovviamente non sono per niente sicura delle associazioni che ho fatto!!!

Ma si fa così??