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L’odore del sudore

So cosa state pensando ma non è quello il mio intento.
Stamattina mi sono imbattuta in una notizia che non mi ha stupito più di tanto e mi ha fatto pensare a quanto sia speciale il nostro corpo e quante cose ancora si devono scoprire.
In un articolo di Focus si racconta di una nuova scoperta in fatto di Parkinson, ovvero che l’odore del sudore di chi ne è affetto cambia, anche ben prima della comparsa dei sintomi.
Questa cosa come dicevo, non mi ha stupito anzi, se vogliamo ha avvalorato la mia idea che i metaboliti di alcune reazioni che avvengono nel corpo scatenate dalla malattia, finiscono eliminati proprio con il sudore (o l’urina).
Per molte malattie potrebbe essere una buona strada da percorrere anche se estremamente difficile perché gli odori sono molto particolari, bastano poche molecole per farsi sentire, ma gli odori che sentiamo, molto spesso, sono il risultato di un sommarsi di molecole diverse. Un po’ come i colori, se mescolate giallo e blu ottenete verde, ma quanto dovete andare nel dettaglio per identificare la particella di colore blu e quella gialla?
Per quel poco che ne so, sono già diversi i casi in cui l’odore emanato cambia, il primo caso che ho sentito è stato di un cane che “prevedeva” le crisi epilettiche del suo padrone, e gli portava le medicine qualche minuto prima che si scatenasse la crisi, e questo senza che nessuno glielo avesse insegnato. Capito il fatto, hanno iniziato ad addestrare i cani usati come aiuto a queste persone, ma cosa senta il cane ancora non lo sanno.
Altro caso è stato un altro cane che riconosceva i malati di tumore
alla prostata (in questo caso però c’era stato un addestramento precedente) e anche qui in un caso l’aveva diagnosticato prima della diagnosi effettiva a seguito della comparsa dei sintomi.
Ma anche io, nel mio piccolo ho notato il cambio di odore dell’urina quando ho un aggravamento in atto.

Anche se non è un esame di invenzione recente, già oggi c’è un esame che analizza il sudore ed è uno dei test che vengono fatti per diagnosticare la fibrosi cistica. A quanto pare quindi stanno diventando sempre di più le branche di ricerca e chissà che in un futuro con ci vengano prescritti anche esami del sudore, assieme a quelli del sangue!

Io sono letteralmente affascinata da questi fatti perché pensare che il sudore, la cosa più naturale che esista, ma anche la più odiata, possa portare con se informazioni così importanti per la salute… è sconvolgente.